Open Stages è un progetto in cammino, radicato nell'incontro tra Scènes d'enfance - Assitej France, Assitej Epaña, Assitej Italia e nella volontà di confrontare e condividere i temi della migrazione e dell'inclusione nel contesto delle arti performative per un pubblico giovane. Questo interesse comune passa dall'essere tutti e tre i centri nazionali di Assitej degli Stati affacciati sul Mar Mediterraneo, purtroppo cruciali nelle rotte migratorie verso l'Unione Europea, nonché la storia di ogni paese.

Nasce così TYA e il progetto di migrazione: è stato presentato a settembre 2019 in occasione dell'Artistic Gathering di Assitej International tenutosi a Kristiansand (Norvegia). Nella sua cornice i migranti sono sbocciati e sta crescendo.

Open Stages intende presentare uno spaccato tematico dei numerosi progetti artistici e riflessioni inizialmente prodotti nei tre paesi promotori per poi aprirsi alle esperienze di altre nazioni.

Open Stages è una raccolta dinamica, sempre in progress, di spettacoli, progetti, articoli ed esperienze dedicate a migrazioni e immigrazione, declinato anche in temi come il confronto con l'Altro, l'ascolto, l'accoglienza. Si tratta di temi legati ma imprescindibili, in particolare nel dialogo con i giovani, i bambini e la prima infanzia, grazie al loro atteggiamento allusivo che permette di aprire ulteriormente il raggio dell'espressione artistica, come è evidente anche nel Manifesto PalchiAPerti / OpenStages.

La pagina web di Openstages è stata presentata all'Assitej International World Congress 2021, insieme alle esperienze di Francia, Spagna e Italia. Openstages accoglierà le esperienze di tutti gli altri centri nazionali Assitej nel mondo che intendono aderire al progetto. Inevitabilmente, la loro adesione consentirà anche di estendere la stessa idea di migrazione/immigrazione, nonché la sua traduzione al TYA.